Alla luce delle correzioni delle prove scritte, noto una
difficoltà di scrittura che, in alcuni casi, rivela una mancata conoscenza
della grammatica. Nei casi più problematici, ho indicato di prestare attenzione
all’italiano. Inviterei gli studenti che hanno queste difficoltà, che derivano
dagli studi fatti precedentemente all’iscrizione universitaria, a risolvere le
proprie lacune nel corso della prosecuzione degli studi, tanto per la
valutazione specifica di quest’esame, quanto per trarre in seguito giovamento
dalla laurea.
Chi non ha passato l’esame, può venire a vedere la copia del
proprio scritto nel giorno indicato per la verbalizzazione, per trarre indicazioni
su come prepararsi nuovamente all’esame a partire dalla visione delle
correzioni. In linea di massima, ci sono dei compiti che riportano
sostanzialmente le stesse frasi o delle frasi estrapolate dai libri, senza
alcuna elaborazione personale: in questi casi, l’esame è sempre insufficiente. Ciò
vale anche nei casi in cui due risposte sono molto imprecise e una è totalmente
sbagliata.
Per quanti sosterranno in futuro l’esame e per quanti,
avendolo sostenuto, non hanno avuto una buona valutazione e vogliono
riprovarlo, il suggerimento abbastanza scontato è di leggere le fonti
bibliografiche indicate nel programma, piuttosto che cercare risposte
riassuntive in Internet, che è una fonte troppo superficiale e spesso
imprecisa. Inoltre, su Internet si possono trovare informazioni che non hanno
alcuna attinenza con i contenuti del corso, anche quando trattano gli stessi
autori, per cui è meglio cercare su internet frammenti video di ausilio alla
preparazione, ma affidarsi poi alle fonti scritte previste dal programma. Devo
inoltre aggiungere che, comparando i compiti, si nota anche in questo caso una
ripetizione delle stesse informazioni che non può che pregiudicare
ulteriormente la valutazione.
Ricordo, inoltre, che quando il programma non è studiato
integralmente e si prova a rispondere a più domande a partire dallo stesso
testo, il risultato non può che essere approssimativo. Ogni domanda
afferisce a una parte diversa del programma.
In ultimo, il frequentante dovrebbe essere in grado di
affrontare i temi trattati a lezione e integrati dagli appunti forniti, per
esempio, su questo blog. Se la frequenza è stata saltuaria, è molto più
sensato presentarsi da non frequentanti. Si studia un libro in più, ma
almeno si è in grado di rispondere.
Infine, un invito a chi non è passato a non scoraggiarsi.
Bisogna leggere i testi e fare attenzione a come si preparano i riassunti, per
non rischiare di interpretare male il testo. Comunque, sono a disposizione per
chiarimenti.
Per le valutazioni individuali dei compiti del 15 e 16
maggio, si rinvia alla comunicazione personale della docente e a martedì 29
maggio 2012, ore 11.30, Scienze della Formazione, per la verbalizzazione. Chi
non ha ricevuto la mail, può scrivermi, perché significa che l’invio non è
andato a buon fine.